giovedì 27 luglio 2017

Festa della sostenibilità 7/8 Ottobre 2017

Oggi abbiamo definito le date e la location per la 3à festa della sostenibilità 2017, vi terremo aggiornati con tutte le news.

venerdì 20 gennaio 2017

NO MES FUORI DALL'EURO SUBITO

Abbiamo lanciato una petizione su change!!!

Firma anche tu


IL MES Soprannominato Meccanismo Europeo di Stabilità è in realtà un sistema di stangolamento al quale l'italia ha aderito con 125 miliardi di euro  a attraverso il ministro Monti ed il presidente Napolitano, questo organismo non votato da nessuno con sede in lussemburgo sta perpetuando uno dei più grandi crimini della comunità occidentale e sotto gli occhi di tutti, penso semplicemente che qualcuno debba fare qualcosa, io ci sono e tu?
Se non sono stato chiaro prenditi 30 minuti!!

Il referendum consultivo per uscire dall'euro si può fare!!!!!!!!
Per poterlo indire è necessario approvare una legge costituzionale "ad hoc" come già avvenuto nel 1989 quando si richiese agli italiani se volevano dare o meno facoltà costituente all'Unione Europea:
Il referendum consultivo del 1989 in Italia si è tenuto il 18 giugno 1989, contestualmente alle elezioni europee del 1989, per sentire il parere popolare sul conferimento o meno di un mandato costituente al Parlamento europeo eletto nella stessa occasione. Poiché la Costituzione della Repubblica Italiana prevede solo due tipi di referendum, quello abrogativo e quello confermativo per quel che riguarda la procedura di revisione costituzionale, per poter indire un referendum consultivo si è dovuto procedere approvando ad hoc la legge costituzionale 3 aprile 1989.
– Wikipedia
La legge costituzionale per indire il referendum sarà presentata agli italiani sotto forma di legge di iniziativa popolare. Per poterla depositare in Parlamento è necessario raccogliere almeno 50.000 firme in sei mesi.
RIPRENDIAMOCI LA SOVRANITÀ MONETARIA
Gli interessi sul debito pubblico stanno ammazzando il Paese e smantellando lo Stato Sociale. Gli interessi passivi annui sul debito pubblico sono destinati ad aumentare e a raggiungere quota 2300 miliardi nel 2018. Dai 78 miliardi annui pagati dallo Stato per finanziare il proprio debito nel 2011 si passa agli 89 nel 2012 per salire ai 95 nel 2013 e per arrivare a quota 99,808 nel 2015. Negli ultimi 30 anni l'Italia ha pagato 3.100 miliardi di interessi sul debito, una mostruosità.

I miliardi che lo Stato destina al pagamento degli interessi sul debito sono sottratti ai servizi primari dei cittadini: pensioni, sanità, ammortizzatori sociali, istruzione, risorse per le PMI. Con l'euro il debito pubblico non potrà che continuare a crescere e gli interessi ad aumentare fino a quando lo Stato Sociale italiano non sarà completamente smantellato e diventerà un guscio vuoto. Un corpo spolpato dalla BCE.
Il debito pubblico va ridenominato in una nuova moneta associata al valore della nostra economia. Pagheremo quindi meno interessi sul debito. Lo Stato ricomincerebbe ad utilizzare il suo avanzo primario di cui già dispone (al netto degli interessi sul debito) per finanziare attività e welfare. Con l'Italia fuori dall'euro, le PMI italiane potranno tornare nuovamente competitive e l'occupazione in crescita e gli investitori stranieri finanzieranno comunque il nostro debito che sarà sostenibile e onorabile.
Fuori dall'euro c'è salvezza, ma il tempo è scaduto. Riprendiamoci la sovranità monetaria e usciamo dall'incubo del fallimento per default. Per non finire come la Grecia. Fuori dall'euro o default. Non ci sono alternative  CHANGE NOW!!!

domenica 1 marzo 2015

Novità Ecocity

Salve a tutti,  da 5 anni siamo impegnati nella divulgazione di contenuti per una società sostenibile, nel 2012 4 persone fondarono  di fatto il direttivo              dell' l'associazione culturale ecocity, inseguendo un sogno ed iniziando dal contribuire ad uno scambio sociale e sostenibile con la comunità, organizzando per 2 anni  la Festa della Sostenibilità ed altri numerosi interventi , nel 2013 è stato presentato nel  comune di crespina oggi crespina-lorenzana (PI) un progetto per la realizzazione di un ecovillaggio,

 (Proposta di Choausing e Co-Farming), ovvero un insieme di spazi condivisi e non per l'autosotentamento personale ed  alimentare ed uno scambio di relazioni sociali.

Spazi ed ambiaenti dove le famiglie e le persone semplicemente condividendo i beni ed i servizi riuscirebbero scientificamente a vivere un contesto sociale oramai dimenticato , spazii dove l'amore e l'armonia trovano un equilibrio indispensabile allo sviluppo del potenziale umano.

Si tratta di  strutture modulari completamente ecosostnibili per lo sviluppo delle attività umane ed artistiche degli individui, attraverso percorsi di specifica crescita personale, tecnica e professionale (Fab lab), 

nel rispetto delle tecnologie scientificamente più rilevanti ed utili all'umanità.

Nei prossimi mesi divulgheremo un bando per l'assegnazione dei primi 15 alloggi con il dettaglio delle condizioni sociali ed economiche utili allo sviluppo del progetto.

Siamo impegnati  a presentare un bando entro la fine di marzo, qualora il nostro progetto risulti sostenibile e comunque a confronto con altri e prevista l'assegnazione di un anticipo di €150.000 per la realizzazione tecnica ed organizzativa del progetto per seguire successivamente con i G.A.S. e con i G.A.T ed eventualmente una cooperativa.

Inutile negare che è divenuto impossibile gestire al meglio l'associazione, pur avendo comunque molti impegni riusciamo a fare il lavoro importante che ci pemetterà di ottenere i migliori risultati, ma ufficializziamo fin d'ora la necessità di collaboratori che svolgendo compiti adatti alle propie competenze riusciranno a contribuire ad una corretta gestione ed un buon funzionamento dell'associazione, di seguito un link di un modulo per l'adesione all'assaciozione,

MODULO ADESIONE

Ci aspettiamo semplicemnte di incotrare molto presto persone nuove che come noi condividono lo sviluppo di una società sostenibile.

 



Tipo
Licenza Creative Commons
Ecocity diAssociazione Culturale Ecocity è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale.
Based on a work at https://drive.google.com/file/d/0B6AlnZPr_6eOOHdyc21wUy1BSFpWcFFiZm12am1JMFJzZTdn/view.
Permessi ulteriori rispetto alle finalità della presente licenza possono essere disponibili presso https://docs.google.com/forms/d/1mDExw4Whw1HlayXyfaJ6Cc6Y7YCIVouLJXFVpe4l5-k/viewform?c=0&w=1.

martedì 24 febbraio 2015

Verso un nuovo Mondo

Guerilla Open Access Manifesto 

L'informazione è potere. Ma come tutto il potere, ci sono quelli che vogliono mantenere per
stessi. Intero patrimonio scientifico e culturale del mondo, pubblicato nel corso dei secoli
in libri e riviste, è sempre più digitalizzato e rinchiuso da una manciata di 
società private. Vuoi leggere i giornali che caratterizzano le più famose risultati
scienze? Dovrai inviare enormi quantità di editori come Reed Elsevier.

Ci sono quelli che lottano per cambiare questo. Il Movimento Open Access ha combattuto
valorosamente per assicurare che gli scienziati non firmano i loro diritti d'autore di distanza, ma invece garantire 
il loro lavoro è pubblicato su Internet, a condizioni che permettono a chiunque di accedervi. Ma
anche nelle migliori scenari, il loro lavoro si applicherà solo alle cose pubblicate in futuro. 
Sarà stato perso tutto fino ad ora. 

Questo è un prezzo troppo alto da pagare. Forzare accademici a pagare per leggere il lavoro di loro
colleghi? Scansione di intere biblioteche, ma consentendo solo la gente di Google per leggerli?
Fornire articoli scientifici a quelli nelle università d'elite nel primo mondo, ma non 
bambini nel Sud del mondo? E 'scandaloso e inaccettabile.

"Sono d'accordo," molti dicono: "ma cosa possiamo fare? Le società tengo i diritti d'autore, che 
fare enormi quantità di denaro da pagare per l'accesso, ed è perfettamente legale - 
non c'è niente che possiamo fare per fermarli ". Ma c'è qualcosa che possiamo, qualcosa che è 
già fatto: siamo in grado di reagire. 

Quelli con l'accesso a queste risorse - studenti, bibliotecari, scienziati - sei stato 
dato un privilegio. Si arriva a mangiare a questo banchetto di conoscenza, mentre il resto del mondo
è bloccato. Ma non avete bisogno - anzi, moralmente, non è possibile - a mantenere questo privilegio per
voi stessi. Avete il dovere di condividere con il mondo. E avete: le password di trading
con i colleghi, riempiendo le richieste di download per gli amici. 



Nel frattempo, coloro che sono stati bloccati non sono in piedi a guardare. Siete stati
furtivamente attraverso i fori e scavalcando recinzioni, liberando le informazioni bloccato da 
gli editori e condividerli con i tuoi amici. 

Ma tutto di questa azione va avanti al buio, nascosto sottoterra. Si chiama rubare o
pirateria, come se la condivisione di un patrimonio di conoscenze erano l'equivalente morale di saccheggio un 
spedire e uccidere il suo equipaggio. Ma la condivisione non è immorale - è un imperativo morale. Solo
quelli accecati dall'avidità sarebbe rifiutato di lasciare che un amico fare una copia. 

Le grandi aziende, ovviamente, sono accecati dall'avidità. Le leggi in cui esse operano
richiederla - loro azionisti avrebbero ribellarsi a qualcosa di meno. E i politici essi
hanno acquistato dalla schiena di loro, passando leggi che danno loro il potere esclusivo di decidere chi 
può fare delle copie. 

Non c'è giustizia in seguito leggi ingiuste. E 'tempo di venire alla luce e, in
grande tradizione della disobbedienza civile, dichiarare la nostra opposizione a questo furto private di pubblico 
cultura. 

Abbiamo bisogno di prendere le informazioni, ovunque siano archiviati, rendere le nostre copie e condividerli con 
il mondo. Abbiamo bisogno di prendere roba che è fuori del diritto d'autore e aggiungerlo all'archivio. Abbiamo bisogno
per comprare i database segreti e metterli sul Web. Abbiamo bisogno di scaricare scientifica
riviste e caricarle di file sharing reti. Dobbiamo combattere per Guerilla Aperto
Access. 

Con abbastanza di noi, in tutto il mondo, noi non solo inviare un messaggio forte opposizione alla 
privatizzazione della conoscenza - ce la faremo una cosa del passato. Vuoi unirti a noi?

Aaron Swartz 

Luglio 2008, Eremo, Italia